Il Comune
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Museo del Malcantone
Un piccolo territorio illustrato come una molecola del grande Mondo, con le sue specificità ma soprattutto con una serie di legami, spesso sorprendentemente lontani e profondi, con altri territori e altre culture: il Mondo nel Malcantone, il Malcantone nel Mondo.
Il Museo del Malcantone è stato fondato nel 1985 con lo scopo di raccogliere e divulgare le testimonianze della storia regionale. La sua sede è il bel palazzo della vecchia Scuola maggiore e di disegno, edificata a Curio nel 1854 su progetto dell’architetto Luigi Fontana. Nel 1970 l’edificio è stato acquistato e restaurato dall’Ente turistico del Malcantone, con il preciso scopo di farne una sede museale regionale, aperta nel 1987 dopo aver ospitato per anni un’Accademia musicale.
L’istituto è un importante tassello della rete dei musei etnografici ticinesi, riconosciuti e coordinati dallo Stato tramite il Centro di dialettologia e di etnografia di Bellinzona. La sede di Curio espone una selezione accurata di oggetti, favorendo la qualità e il potere evocativo e dall’altra raggruppa una raccolta di oggetti seguendo il principio del “visible storage” o “Schaudepot”, obbligando il visitatore a un ruolo attivo, per compiere lui stesso un’analisi-sintesi di quanto trova.
L’obiettivo di un Museo è quello di trasmettere conoscenze. Le attività del Museo del Malcantone si declinano nei progetti didattici legati al suo allestimento permanente e nella ricerca scientifica che si concretizza in pubblicazioni, mostre temporanee e momenti di divulgazione per il grande pubblico. Un’attenzione particolare è pure prestata alla cura del patrimonio diffuso.
Oggi il museo punta ad aprirsi sempre di più e a diventare un punto d’incontro per le persone, le istituzioni e le associazioni attive nella tutela del patrimonio culturale del Malcantone.
Aperture
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Mercoledì14:00-17:00
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Domenica14:00-17:00
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Tutto l'annoSu richiesta
Contatti
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Indirizzo
Via Caradora 15
6986 Curio
Svizzera -
Tel
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E-mailThis email address is being protected from spambots. You need JavaScript enabled to view it.
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Sito web
Parrocchia
La chiesa parrocchiale di San Pietro è un edificio religioso che si trova a Curio, in Canton Ticino.
La chiesa di san Pietro, menzionata già nel 1352, è un edificio ricostruito agli inizi del Seicento. La facciata è in stile neoclassico con portale rinascimentale; il campanile dalla linea slanciata fu rialzato alla fine dell'Ottocento.
All'interno la navata a tre campate con volta a botte e a crociera è illuminata da finestre a pieno centro. Lungo le pareti affreschi ornamentali del secolo XIX rinnovati negli anni '40. Di buona fattura, in una fastosa cornice in stucco opera di Giovanni Banchini di Curio, è il reliquiario situato nella parete sinistra del coro. Interessanti le decorazioni in stucco nella cappella dedicata alla Madonna, dovute anch'esse al Banchini (1695). Nella cappella del Sacro Cuore un pregevole dipinto attribuito a Giuseppe Antonio Petrini (secolo XVIII) raffigurante san Pietro in preghiera. Sull'altare maggiore in marmo busti argentati di santi opera di Argento da Viggiù (1795).
All'interno la navata a tre campate con volta a botte e a crociera è illuminata da finestre a pieno centro. Lungo le pareti affreschi ornamentali del secolo XIX rinnovati negli anni '40. Di buona fattura, in una fastosa cornice in stucco opera di Giovanni Banchini di Curio, è il reliquiario situato nella parete sinistra del coro. Interessanti le decorazioni in stucco nella cappella dedicata alla Madonna, dovute anch'esse al Banchini (1695). Nella cappella del Sacro Cuore un pregevole dipinto attribuito a Giuseppe Antonio Petrini (secolo XVIII) raffigurante san Pietro in preghiera. Sull'altare maggiore in marmo busti argentati di santi opera di Argento da Viggiù (1795).
Link di approfondimento dal sito ufficiale
Patriziato
Ogni famiglia originaria del luogo fa parte del cosiddetto comune patriziale e ha la responsabilità della manutenzione di ogni bene ricadente all'interno dei confini del comune e prende il nome di Patriziato di Curio-Bombinasco. L'ufficio patriziale è presieduto da Frank Corti.